Il governo ha aperto le vaccinazioni anti-Covid-19 con la quarta dose, quella contro la variante Omicron, e io ci vado e pure di corsa. Ecco perché.

Mercoledì andrò al Palazzo delle Scintille (Milano) a vaccinarmi contro la Covid-19. È la quarta dose, quella specifica contro la variante Omicron. Perché lo dico qui? Per lavoro io sono spesso in mezzo alle persone ed è mio dovere non solo tutelare me stessa, ma anche tutelare le mie allieve e i negozi con cui collaboro. (Per lo stesso motivo faccio ogni anno anche la vaccinazione antinfluenzale.)

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Vaccinarsi contro la variante Omicron è importante per vivere serenamente l’inverno che ci attende. La protezione pressoché totale dura, vero, solo qualche mese, ma lascia una protezione più debole ma duratura che comunque riduce in modo importante il rischio di ammalarsi e garantisce che qualora ci si ammali il decorso sia breve e benigno. Inoltre, le persone vaccinate, anche qualora si ammalino, hanno meno probablità di infettare gli altri. Questo diventa ancora più importante se si convive o frequenta persone anziane o con malattie croniche. Per questo vaccinarsi e mantenere il vaccino costantemente aggiornato è essenziale.

Per lo stesso motivo indosso sempre la mascherina FFP2 durante i corsi. Per lo stesso motivo invito (non costringo, ma invito) anche i miei allievi a indossare una mascherina durante le lezioni, anche se è decaduto l’obbligo di mascherina. Per questo motivo quando mi muovo indosso sempre la mascherina FFP2 in treno e sui mezzi pubblici.