Enigmi che mi porto dietro:perché hanno tanto successo in italia i colli a barca non sagomati quando sagomare la scollatura di un maglione top down è così facile? (A proposito del prossimo corso di Parma.)

In Knitting from the Top, Barbara G. Walker dedica alla sagomatura della scollatura e dello sprone del maglione top down esattamente 15 pagine. In queste 15 pagine dettaglia come prendere le misure per un maglione top down, come avviare le maglie, come sagomare vari tipi di scollo (tondo, a V, squadrato ecc.). Tutte queste scollature sono precisamente dettagliate, provviste di opzioni per crearne delle varianti (colletti e colli alti per esempio) e per aggiungere delle finiture.

Di queste 15 pagine, solo 15 righe sono dedicate alle scollature a “barchettona”. Sicuramente è la soluzione più semplice, tant’è che in Simplest Sweater (un capo pensato specificamente per i principianti e quindi estremamente semplificato) viene usata proprio questa scollatura. Ma da chi ha già lavorato un Simplest Sweater è lecito aspettarsi che approcci modelli più complessi. Eppure, tra i designer sono moltissimi coloro che scelgono di continuare a usare questa non-sagomatura per i colli dei propri capi, senza adottare nessuna delle soluzioni consigliate da BGW in Knitting from the Top per dar una forma più gradevole ai capi.
In Ai ferri corti ho scelto di spiegare in dettaglio come eseguire alcuni colli totalmente diversi da questa brutta (secondo me) barchettona. Anzi, non ho proprio citato l’opzione barchettona. Ora, da Misterlino a Parma questo sabato e in seguito in altre città e altri negozi, avrò l’occasione di descrivere queste sagomature. Riguardando la dispensa per il cors, però, mi sono resa conto che questa lezione non riguarda solo come dare una forma gradevole al collo di un maglione top down. In realtà è una vera e propria lezione sulla costruzione top down (limitandomi alla forma più popolare, cioè alla spalla raglan). In pratica, si potrà uscire dalla lezione sapendo come avviare e dare forma al proprio maglione, eseguito nel filato di propria scelta e nella propria esatta misura.
Il corso si terrà presso Misterlino (nel Barilla Center) sabato 18 marzo, dalle 14 in poi. Per partecipare è necessario portare con sé un campione di lavoro a maglia rasata o nel punto in cui si desidererebbe eseguire il capo, il resto del filato, i ferri con cui si è eseguito il campione, un righello rigido, un metro da sarta, e una calcolatrice. Per informazioni e iscrizioni, potete contattare Alice via mail.