Schoppel Wolle e i suoi “feltrini” alla conquista del mondo?

Da qualche tempo Schoppel Wolle si sta lanciando nella produzione di questi curiosi “filati-non filati”: si tratta di sottili rovings (piccoli nastri di fibra non torta) che vengono infeltriti per dare loro stabilità. Rovings sono, per intenderci, le lane islandesi non filate, le preyarn. Schoppel è andata un passo più in là e, anziché vendere i propri rovings così come sono, li ha infeltriti, ottenendo degli stoppini a zero torsione, molto compatti.

Mi sono comprata un gomitolo di Gradient, una pura lana di Schoppel trattata come spiegato sopra e ci sto pastrugnando. Be’, non ho ancora capito se l’adoro o no. Ha sicuramente una definizione favolosa, praticamente al laser, ed essendo priva di torsione le maglie non si inclinano a muzzo (e infatti ci sto facendo una cosa con dei bughini). È più elastica di quanto sospettassi; cioè, il filo in sé è elastico come uno spago di canapa, ma il lavoro resta elastico lo stesso molto sproingg (almeno per ora, dato che ancora non l’ho lavata). Ma ha anche una consistenza dura, incomprimibile, che la rende non puncicosa ma ruvida, una volta lavorata.
Oh, va da sé che dopo lavata potrebbe cambiare drammaticamente: proprio per questo (per sfruttare al massimo il singolo gomitolo che ho comprato) ho deciso di farci un accessorio (di quelli che la tensione conta relativamente poco) “in bianco”, cioè senza lavare il campione prima. Mi lascerò sorprendere spero positivamente, dal risultato.
Per chi volesse comprare il filato, Gradient può essere acquistata tramite Loveknitting a 18 euro il gomitolo da 100 grammi.
Aspetterò il lavaggio del capo finito per sentire cosa ne dici. 😀