
A due settimane dall’inizio del corso del Politecnico sono proprio orgogliosa delle mie ragazze. Il corso è piccolo, più piccolo di quello che avrebbe dovuto essere secondo i piani, ma loro sono proprio toste: brave, attente, veloci. Insegnare loro è faticoso, stancante, ma mi fa felice. Per questo week end ho chiesto loro un primo sforzo creativo: un piccolo accessorio, appena un’idea, con la qual sfruttare le poche cose che abbimo avuto il tempo di studiare. Richiedere di creare un piccolo accessorio dopo solo 12 ore di lezione di maglia (delle quali due introduttive) è davvero tanto e non mi aspetto lavori strabiliantemente belli: mi aspetto, e so che sarà quello che mi daranno, che attivino succhi creativi e che sfidino le leggi della maglia, le violino, e creino cose. Alcune saranno stortignaccole, avranno buchi, avranno errori che non sapreanno nemmeno di aver commesso. Ma non è questo che mi interessa.