Scopro che a Roma un gruppo di estrema destra (ma diciamo pure un gruppo fascista, che di questo si tratta) sta organizzando corsi di maglia a nome “ai ferri corti”. Ovviamente, la frase “ai ferri corti” è una locuzione piuttosto comune nella lingua italiana e non ne sono la sola depositaria, ma se siete di Roma e trovate l’annuncio di uno di questi corsi ricordate che non sono io né questo corso è in alcuna maniera affiliato o collegato a me o al mio libro.
E giacché ci siamo, “All you Fascists Bound to Lose” di Woody Guthrie.
Concordo sul puntualizzare, non si può mai dire.
(in ogni caso fare prima una bella ricerchina? troppa fatica?)
-questa situazione mi pare un tantino surreale, conoscendoti-
Nemmeno lo sforzo di inventarsi un altro nome.. bah !!!!
Be’, ripeto che la locuzione è molto comuneue e non è del tutto sorprendente che ilo mio editore non sia stato l’unico ad avere questa alzata di genio. Più semplicemente, mi par ecorretto puntualizzare che, appunto, non sono io, io sto da un’altra parte.