Ieri sono stata felicemente sommersa da una cascata di meravigliosa Lana al Pascolo: morbidissima e coloratissima lana di pecora Brogna della Lessinia naturale o tinta con colori vegetali. E ho fatto qualche foto.





La Lessinia è un altopiano delle Prealpi venete, tra Verona e Vicenza. Qui vive la pecora Brogna, una razza autoctona con una forte vocazione alla carne e alla lana, e con una modesta produzione di latte, però di altissima qualità. Da anni l’Associazione Pecora Brogna della Lessinia lavora alla valorizzazione di questa razza e dei suoi prodotti, con dal 2013 un progetto specifico sulla lana che si concretizza anche grazie a Lana al Pascolo, che acquista la lana dagli allevatori e la fa filare, producendo filati morbidissimi.
I filati che ho palpicciato ieri sono Romeo, un voluminoso stoppino semicardato, e Giulietta, un pettinato ritorto. Entrambi questi filati sono disponibili in tre pesi e anche tinti con pigmenti naturali. È da notare che la versione tinta ha una lunghezza per matassa (a parità di peso) un po’ inferiore a quella naturale, dato che la lana non viene stirata dopo la tintura. Il terzo filato della famiglia è Bas, una soavissima mescola di lana Brogna, alpaca locale e seta, questa volta proposto solo in versione naturale (che sfrutta i colori del vello di alpaca) e in un unico peso.
Se ti ho fatto venire l’acquolina con questa descrizione, puoi già comprare la Lana al Pascolo on-line, e forse presto la potrai trovare anche in negozio a Milano, oltre che nella bottega di Molina di Fumane.