Cerchi nell’acqua è il mio nuovo modello di maglione top down lavorato con Amore 160. Ha un collo a barchetta, maniche a trapezio e alcuni trucchi di sagomatura per rendere le maniche più confortevoli.

Cerchi nell’acqua è un maglione top down con una manica a trapezio modificata per una vestibilità più confortevole. La scollatura è a barchetta con un sottile bordino ad I-cord, altri bordi ad I-cord completano i dettagli a grana di riso (che riprende lo sprone) al polso e in fondo al capo. Le maniche hanno anche una leggerissima sagomatura a ferri accorciati alla spalla, mentre le diminuzioni che danno loro forma sono eseguite dal lato opposto a quello tradizionale, vale a dire lungo l’esterno. Questo garantisce a questo maglione un’ottima vestibilità.
Cerchi nell’acqua è disponibile in 10 taglie (5 da donna e 5 da uomo) e fino a domenica a mezzanotte sarà acquistabile con uno conto speciale del 50% usando il codice “Luce invisibile” o cliccando qui.
Nonostante la costruzione top down sia normalmente associata con le maniche a raglan, è piuttosto facile costruire qualsiasi tipo di maglione con questo metodo costruttivo. Le maniche a trapezio o a trapezio incassato si lavorano avviando inizialmente dietro e davanti e lavorando verso il basso fino alla fine dello scalfo, quindi le maniche vengono riprese lungo i vivagni e lavorate a scendere in tondo, infine anche il busto viene lavorato a scendere in tondo.

Per Cerchi nell’acqua ho usato Amore 160 di Borgo de’ Pazzi, un filato estremamente leggero e caldo in lana merino riciclata. Una piccola percentuale di fibra sintetica dona resistenza al filato, mentre la lana merino gli dà volume e morbidezza. Il risultato è un filato con una resa incredibile: per il mio maglione in taglia L ho usato solo poco più di 250 grammi di lana.
Cerchi nell’acqua è una canzone di Paolo Benvegnù dal suo disco del 2004 Piccoli fragilissimi film.