

Um Shadee (con il marito Abu nella foto) ha 50 anni e è scappata con la famiglia da Homs più di un anno fa portando con sé solo gli abiti che indossava. Ora insegna maglia nel campo profughi di Arzaq. Anche Reema è scappata da Damasco in Giordania con la famiglia. Con sé ha portato la collanina d’oro con un pendente a cuore donatale da sua madre alla nascita del suo primo figlio, Adnan. Anche lei insegna maglia e cucito nel campo di Arzaq. Basma invece ha 15 anni e, quando è scappata da Homs, ha portato con sé l’orologio donatole dalla zia mentre partiva per fuggire in Libano. Ora Basma vive nel campo profughi di Arzaq dove studia informatica e lavora a maglia.

Queste tre donne sono tra gli oltre 2 milioni di profughi siriani che hanno trovato rifugio in Giordania, un paese di soli 8 milioni di abitanti (l’Italia ospita poche decine di migliaia di rifugiati siriani e ha una popolazione di 60 milioni di abitanti), Il campo profughi in cui vivono è gestito da Mercy Corps, una ONG statunitense che usa oltre l’88% delle donazioni per interventi sul campo e con una storia di missioni in tutto il mondo (oggi è presente in 40 paesi). Potete aiutare Mercy Corps con una donazione con carta di credito.
L’articolo originale e le foto sono di Sumaya Agha per Mercy Corps.