
Credo che sia la domanda che mi fanno più spesso. La mia risposta tende a essere sempre la stessa: tengo corsi dove mi chiamano. Un insegnante di maglia, a meno ché non abbia una sua scuola, tiene corsi nelle strutture che lo o la invitano a tenere corsi. Non siamo noi a stabilire dove tenere corsi, ma ci capita di essere chiamati da negozi, enti, associazioni, gruppi di privati per tenere lezioni e corsi. La nostra discrezionalità finisce nella possibilità di rifiutare la proposta (di solito per qualche motivazione importante) ma finsce lì.
Per questo, se siete interessati a frequentare un corso con me o con qualsiasi altro insegnante non dovete chiedere all’insegnante stesso se tiene corsi anche a [INSERT LOCATION]. Potete fare molto di più e vi invito, anche a nome degli altri, a farlo. Proponete il corso! Contattate il vostro negozio di fiducia e lanciate la proposta, contattate uno spazio pubblico (magari un circolo Arci) o un’associazione che magari già si occupa di attività simili e proponete, se avete un gruppo stitch and bitch o simili proponete lì! Se c’è interesse, allora incaricatevi di coordinare la cosa: contattate l’insegnante, chiedete quanto costa il corso (di solito è una cifra oraria a cui aggiungere l’IVA più le spese di viaggio e, se necessario, di alloggio) e quale numero massimo di persone accetta, verificate quindi se la cosa è fattibile a un prezzo ragionevole e così via.
Non conosco nessuno di noi che non sia disposto a viaggiare per tenere un corso, ma non possiamo decidere dove tenerli, non è in nostro potere. In vostro potere c’è invece il farli accadere questi corsi.