
A questo giro non parlo di maglia. Parlo di regole di buon comportamento on-line. Di Netiquette, cioè di buona educazione nella sfera digitale, che nulla ha a ché fare con la buona educazione generale. Non sono regole peregrine, sono regole di buon senso che rendono la frequentazione di internet massimamente proficua, che riducono il rumore e migliorano la comunicazione. In particolare, le cattive pratiche sono diffuse su Facebook, social network in cui approdano sempre più newbies che sono all’oscuro di queste regole e che soprattutto non danno mostra di alcuna volontà di impararle. Queste persone spesso si isctivono a gruppi di cui non conosco il contenuto e iniziano regolarmente a postare violando le regole generali della netiquette e specifiche del gruppo.
1. Prima di iscrivervi a un gruppo assicuratevi di sapere di cosa parla. Leggetene attentamente il titolo, se contiene parole o nomi che non conoscete cercatene il significato sui dizionari, su Wikipedia e su Google. Quindi cercate il regolamento del gruppo e le sue FAQ (di norma su Facebook si trovano tra i documenti del gruppo) e leggetele attentamente. Solo dopo iscrivetevi.
2. Osservate il gruppo. Prima di iniziare a postare, leggete in silenzio il gruppo per un paio di settimane (lurkatelo) in modo da avere una chiara idea delle dinamiche del gruppo, della personalità dei frequentatori, dei temi trattati, del modo di trattarli ecc. Solo dopo questo periodo di osservazione iniziate a postare.

3. Presentarsi è bene solo se lo si fa bene. Evitate, appena iscritti, di lanciare messaggi del tipo “Ciao, che bello che mi avete accettata”. Questi messaggi rappresentano una forte componente di rumore che interrompe e disturba la comunicazione interna al gruppo. Inoltre, ben pochi gruppi effettuano “filtro” all’entrata, quindi qualsiasi richiesta di iscrizione viene accolta (non è un favore personale). Dopo il periodo di lurking, se volete iniziare a intervenire, piuttosto, presentatevi con un messaggio un po’ più articolato spiegando brevemente chi siete, perché partecipate al gruppo, cosa fate e che cosa vorreste (eventualmente) imparare (parlando di maglia, una buona idea è proporre immediatamente delle fotografie di vostri lavori in linea con il tema del gruppo, se ne avete realizzati).
4. Non mettete sul gruppo messaggi privati. Se volete parlare con una persona in specifico, contattate questa persona privatamente e non sul gruppo.
5. Se avete un tema da proporre o una domanda da fare, fatelo con un nuovo messaggio. Evitate il thread hijacking, cioè il dirottamento delle discussioni. Intervenire in una discussione per porre una domanda totalmente slegata dalla discussione significa creare un forte disturbo comunicativo ma anche un buon modo per non avere risposte. Ogni volta che dovete chiedere qualcosa di importante o interessante, aprite un nuovo thread, cioè una nuova discussione, mettendo il messaggio direttamente sulla pagina principale del gruppo.
6. (A questo proposito) Non chiedete prima di avere cercato! Quando avete una domanda o un dubbio, prima di chiedere, con il rischio che la domanda sia già stata posta settordici volte e che i frequentatori abituali mostrino chiari segni di orchite nel doverle rispondere per l’ennesima volta, effettuate una ricerca tra i messaggi del gruppo e ripassatene le FAQ: c’è una buona probabilità che la risposta la troviate lì!
Appendice: bloccare si può! Se in un gruppo c’è una persona che non vi sta simpatica… Be’, capita. Perfettamente inutile fare polemiche tediose e petulanti o scene madri da attention whore, è sufficiente usare gli strumenti messi a disposizione dal social network stesso, cioè il block. Bloccate la persona che non vi piace e non la leggerete più.