
E la mia Wonderland privata quest’anno si è chiamata Edinburgh Yarn Festival. Non sto a farvela lunga, il riassunto delle cose che ho visto lo trovate qui, su Maglia-uncinetto.it. poi, oltre alla fiera, dovrei raccontarvi di Kathy’s Knits, di Armchair Books e dei suoi antri (e dei clienti romani che entrano subito dopo di me, lui entusiastone che dice “questo è un posto stupendo, non potete capire” e le sue due accompagnatrici che effettivamente non capiscono), del cream tea di Eteaket, del suo spicy chai latte che è spicy davvero e dei suoi scones.
Occhei, sono a Milano.
Comunque, alla fine non ho comprato moltissima lana, sono stata brava (ehm, ho comprato mezza dozzina di libri tra grandi e piccoli, un tot di formaggi e anche un cappotto, ma famo finta de niente). Però l’ho comprata buona. Ecco, adesso ho voglia di avviare dei calzini con la mia nuova Dublin Dye! (Anche la matassa rofa è loro, ma è destinata a Irene.)