
Sto lavorando a un modello nuovo, un paio di manopole con l’aertura per far uscire le dita, qualcosa forse un po’ più difficile rispetto ai modelli creati per questo blog e adatti a dei principianti. Non sarà una serie di appunti su come ho realizzato le manopole, sarà un modello completo, sviluppato in tre taglie, piccola, media e grande. È un’idea su cui sto lavorando da parecchi mesi, anche se non consecutivamente.

La struttura esenziale delle manopole è quella classica, ma anche in una manopola elementre e tutta a maglia rasata ho usato una tecnica particolare per creare il pollice ma soprattutto mi sono dovuta inventare un modo per creare l’apertura per le dita.

Questo paio potrebbe non essere il modello definitivo, peraltro. Sto considerando di usare un filato più comunemente disponibile di questo (è un filato Lanar e quindi è disponibile solo nell’outlet Lanar a Milano) e invertire l’apertura per le dita (così come è fatta potrebbe non essere comoda). Insomma, un modello non è un “lavoretto spiegato”.
Vero un pattern non è un lavoretto spiegato, sono d’accordo ( e concorderai però che se si dovesse seguire alla lettera la tua osservazione il 90% dei modelli e delle riviste italiane dovrebbe sparire…). A me questi guantini piacciono proprio perchè hanno un’apertura piccola, solo sulla punta delle dita!
in effetti io sono convinta che il 99% dei modelli nelle riviste italiane sia degno dell’inceneritore di Parma e che le riviste suddette dovrebbero chiudere. Il giorno in cui qualcuno si deciderà a pubblicre la traduzione pura di interweave Knits in italiano sarà un bel giorno.