
La tecnica log cabin è popolare negli Usa per creare piastrelle quadrate o rettangolari con cui comporre coperte, ricoprire cuscini o anche creare capie accessori più complessi. In un certo senso, la piastrella log cabin è l’equivalente del granny square dell’uncinetto: richiede solo tecniche semplicissime (avvio, maglia dritta e intreccio), permette di sfruttare gli avanzi di filato e può produrre effetti cromatici strabilianti. (Altri invece… Meh.)
Domenica 28 maggio sarò ospite di Trame Urbane, dove insegnerò la semplice tecnica del log cabin. I particpanti al corso dovrabnno portare da casa filati più o meno dello stesso peso e della stessa composizione in non meno di 4 colori diversi, per un totale di almeno 50-60 grammi, oltre ai ferri (tradizionali o ricolari) necessari a lavorare questi filati. Insieme, in poche ore , impararemo a realizzare queste piastrelle policrome che poi andaranno a contribuire al progetto di yarnbombing di Trame Urbane.
Chi fosse interessata a partecipare può contattare le organizzatrici via mail, l’iscrizione verrà regolarizzata direttamente sul luogo del corso. Si rammenta che le partecipanti al Knit Cafe Mantova avranno una corsia preferenziale per l’iscrizione. Péer partecipar eal corso occorre portare con sé i filati e in ferri necessari. Durante il corso sarà anche possibile acquistare il mio libro Ai ferri corti.